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30/04/11

Famiglie insieme, promotrici di accoglienza


La “settimana” con lo slogan “Famiglie insieme, promotrici di accoglienza”, intende rilanciare il tema dell’accoglienza familiare dei minori “fuori famiglia”. A dieci anni dall’entrata in vigore della legge 149/01 di riforma dell’affido e dell’adozione dei minori, sono ancora migliaia i bambini e ragazzi italiani che non crescono in famiglia (15.500 secondo i dati del Ministero) ed almeno la metà di questi avrebbe bisogno dell’aiuto di una famiglia affidataria.

Si terrà mercoledì 4 maggio (ore 11.00 – 12.30) presso Casa Betania (www.casabetania.org) via delle Calasanziane 12 (di fronte Ospedale Cristo Re) Roma, la conferenza stampa di presentazione dei numerosi eventi in programma con partenza da Salerno per concludersi a Nomadelfia dove una delegazione di famiglie affidatarie di diversi luoghi d’Italia incontrerà gli “eredi” di don Zeno Saltini fondatore dell’omonima comunità di Grosseto.

All’incontro, moderato da Paolo Bustaffa, direttore dell’Agenzia SIR, intervengono:

  • Roberto G. Marino (direttore del Dipartimento per la Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri)
  • Francesco Belletti (presidente del Forum Nazionale delle Associazioni Familiari)
  • Marco Giordano (presidente nazionale della rete di famiglie affidatarie e solidali della federazione Progetto Famiglia)
  • don Silvio Longobardi (fondatore della federazione Progetto Famiglia);

La “Settimana del Diritto alla Famiglia” darà vita ad una serie di eventi in diverse regioni italiane promossi dal Progetto Famiglia (www.progettofamiglia.org) dal 9 al 15 maggio prossimo.

 

Il programma della “Settimana del Diritto alla Famiglia” si apre a Salerno il 9 maggio presso la sede della Provincia a palazzo sant’Agostino con la presentazione del libro “A Babele non si parla di Affido” edito dalla Franco Angeli.

Alla manifestazione è legata anche la proposta di legge regionale sulla tutela del diritto alla famiglia, presentata nel febbraio 2011 al Consiglio Regionale della Campania e che sarà rilanciata anche nelle altre regioni d’Italia.

La “Settimana del diritto alla Famiglia” si chiuderà a Nomadelfia dove, a 30 anni dalla morte di don Zeno Saltini, il Progetto Famiglia rilancerà simbolicamente la sfida dell’accoglienza familiare chiedendo a tutti (servizi pubblici, associazionismo e terzo settore, mondo ecclesiale, società civile, …) una forte assunzione di responsabilità. L’occasione è data dalla Giornata Internazionale della Famiglia fissata dall’ONU per il 15 maggio prossimo. Don Zeno in tempi in cui la forma unica di protezione dei minori senza famiglia era quella dei grandi istituti educativi sostenne che i bambini e i ragazzi andavano accolti ed educati in un contesto familiare. Nella sua testimonianza sono presenti i prodromi del diritto dei minori alla famiglia (legge 184/83 e legge 149/01). Solo nel 2006 in Italia si è superato il ricorso agli istituti.

L’idea del Progetto Famiglia (con sede nazionale a sant’Egidio del Monte Albino – Salerno e presente in sette regioni) di dare vita alla “Settimana” nasce dall’esigenza di far emergere le contraddizioni e lacune ancora oggi esistenti nel delicato settore, come ad esempio che a 10 anni dalla legge 149/01 in Italia sono ancora migliaia i minori che non crescono in famiglia e centinaia di migliaia quelli che vivono in condizioni educative precarie con il paradosso economico del sistema di accoglienza dei minori (ingenti somme spese per pagare le rete delle comunità residenziali, spesso offrendo ad essi risposte non adeguate alle loro esigenze. Soldi che in gran parte potrebbero essere utilizzati per un più proficuo sostegno alla soluzione dei problemi che hanno causato l’allontanamento). Non c’è accoglienza familiare se non c’è condivisione tra le famiglie.

Al fine di offrire agli organi di informazione ulteriori approfondimenti sull’evento in programma si allegano due file, utili a comprendere il fenomeno :23.100 i minori italiani che non vivono né con i genitori né con parenti. Di cui, 15.500 sono ospiti di strutture residenziali (pari al 67%) mentre 7.600 sono accolti in affidamento familiare (pari al 33%). Dunque, su tre minori “fuori famiglia” due si trovano in una struttura residenziale.

L’iniziativa ha ricevuto diversi patrocini tra questi il Dipartimento per la Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero delle Politiche sociali, il Forum Nazionale delle Associazioni Familiari e la FISC – Federazione Italiana Settimanali Cattolici e coinvolgerà venticinque comuni di otto regioni italiane: Campania, Lazio, Basilicata, Sicilia, Lombardia, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Toscana.

(SPECCHIOQUOTIDIANO)

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