BURKINA FASO
Il Burkina Faso è un paese dell'Africa nord-occidentale tra i più poveri del mondo, appartenente alla fascia del Sahel. L' associazione Progetto Famiglia Cooperazione ha realizzato progetti in diverse zone del paese ma svolge la maggior parte delle sua attività nel dipartimento di Koupéla dove ha una propria sede, centro e riferimento per tutti i volontari e di tutte le attività di cooperazione.
Sede dell’associazione Progetto Famiglia Cooperazione e casa di accoglienza per gli ospiti stranieri che desiderano vivere un’esperienza di solidarietà oppure vengono per verificare le opere realizzate. La casa è stata costruita ed è gestita dalla Fraternità di Emmaus, attualmente aff idata a Caterina Paladino, una laica consacrata della Fraternità. È lei la prima responsabile di tutta l’attività di cooperazione che l’associazione svolge in Burkina Faso.
Più di un miliardo di persone nel mondo non ha accesso ad acqua potabile. 2,4 miliardi non hanno servizi igienici adeguati.
Il mancato o limitato accesso all'acqua ha un impatto devastante a livello sanitario: la mancanza d'acqua pulita e di pratiche corrette a livello igienico-sanitario provoca la diffusione di diarrea, colera, tifo e altre infezioni, che diventano inesorabilmente letali se non vengono curate in tempo.
Dall'incontro con i giovani di Koupéla è nato questo progetto che pone al centro l'istruzione.
L'alfabetizzazione è alla base di tutto, viene prima ancora della salute. Istruzione significa partecipazione, parità di genere, salute, giustizia sociale, libertà.
L'Africa ha un potenziale enorme di giovani che vogliono studiare: anche se le loro famiglie s'impegnano per aiutarli, spesso le condizioni di povertà non permettono loro di realizzare questo grande sogno.
Casa di accoglienza residenziale per le studentesse di Koupéla in Burkina Faso
La Maison de Rose, ultima intuizione di Progetto Famiglia Cooperazione nasce grazie a Rosa Ciancio, unica benefattrice di quest’opera che permette ai bambini più piccoli (3-6 anni) un luogo sicuro dove stare, uno spazio di aggregazione e di gioco, la possibilità di lavarsi e di mangiare un pasto nutriente.
Il progetto nasce per poter aiutare sempre più donne maltrattate, senza lavoro, con figli piccoli e senza una famiglia alle spalle e spronarle a denunciare avendo la garanzia di una nuova possibilità di vita.
L'esigenza di creare un progetto che riuscisse a coprire il fabbisogno di edifici adibiti all'istruzione primaria nasce in seguito a vari viaggi di cooperazione effettuati in Burkina Faso.
Tra gli indicatori (fonte: rapporti UNDP sullo sviluppo umano) che collocano questo Paese come il quinto più povero del mondo, vi è la carenza del sistema di istruzione, incapace di assicurare piena risposta ai bisogni di insegnamento di base e di alfabetizzazione della popolazione.
L’iniziativa DONA UNA STELLA vuole offrire la possibilità ad hotel, ristoranti, esercizi commerciali e a quanti desiderano partecipare di donare un pasto al giorno per tutto l’anno scolastico ad uno studente liceale di Koupéla in Burkina Faso.
Molto spesso i limiti di natura finanziaria ed economica dei burkinabé ostacolano l’avviamento di attività economiche nel loro Paese, seppure attività di piccola portata. Per questo, oltre al mero finanziamento economico, le associazioni promotrici, si impegnano a le attività di imprenditoria, anche a distanza, così da sostenerli in ogni difficoltà che si possa eventualmente presentare.
Il progetto prevede di ridurre al minimo le problematiche energetiche garantendo lo sviluppo economico e sostenibile e soprattutto un miglioramento della qualità della vita, rendendola più agevole e sicura.
