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UN DESIDERIO DI BENE NEI NOSTRI CUORI
AMORE CHE GENERA AMORE

Oggi vi presentiamo la storia di una famiglia che ha scoperto la gioia di mettersi al servizio nella semplicità.
Antonio e Antonella con le loro due splendide figlie hanno cominciato a donare il loro tempo e il loro bene ai piccoli accolti all’Oasi don Enrico Smaldone ad Angri. Dalle parole di Antonella emerge subito con chiarezza che questo tempo donato è una grazia per la loro famiglia.

Alla nostra richiesta di raccontarci come vivono questa esperienza di volontariato, Antonella ha risposto: “Noi non ci definiamo volontari perché lo facciamo in modo naturale. All’inizio dello scorso anno avevamo iniziato un percorso per famiglie affidatarie promosso dall’associazione Progetto Famiglia, ma purtroppo abbiamo potuto partecipare solo al primo incontro. La nostra famiglia è stata colpita da un lutto improvviso, la perdita del fratello di Antonio ci ha profondamente segnati e per parecchio tempo ci siamo dovuti dedicare ad altre cose. In questo buio che ci ha invasi non ci siamo mai chiusi alla grazia, oggi il dolore resta, ma questa esperienza porta luce nella nostra vita.


Abbiamo due splendide figlie e negli anni scorsi c’è stato il forte desiderio di aprirci nuovamente alla Vita… il terzo figlio non è arrivato in modo naturale, ma attraverso questa bellissima esperienza stiamo sperimentando una paternità e una maternità diverse, lo sappiamo che si tratta di una cosa totalmente diversa, noi non siamo genitori di questi piccoli, ma l’amore che doniamo è lo stesso. E a dirla tutta, l’amore che doniamo è poca cosa rispetto a quello che riceviamo, la testimonianza di Francesco e Annarita, custodi dell’oasi, e della loro famiglia è per noi qualcosa da cui attingere per fare di ogni momento una ricchezza.

Con il nostro sì permettiamo a loro di dedicarsi due ore per fare cose semplici: una breve passeggiata, una banale festa di compleanno, la partecipazione alla celebrazione eucaristica… questo tempo serve a loro per ritrovarsi, ma serve ancora di più a noi per riscoprirci. In queste ore trascorse all’oasi in compagnia di questi piccoli nei nostri occhi c’è tanta gioia e quando la vediamo anche negli occhi delle nostre figlie percepiamo che stiamo facendo la cosa giusta”.

Ringraziamo di cuore questi amici per la bella testimonianza di un amore che genera amore.

Vuoi conoscere da vicino il mondo dell’accoglienza familiare?

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