SOMMARIO
1996 – Ad Angri, i coniugi Geppino e Carla Sessa accolgono in affido presso la loro casa un bambino di 10 anni. È la prima esperienza di affidamento familiare realizzata dai volontari di Progetto Famiglia.
1999 – Si svolge, tra Angri e sant’Egidio del Monte Albino il primo corso di formazione per famiglie affidatarie. Vi partecipano persone e famiglie interessate, provenienti dalle provincie di Salerno e di Napoli. Al termine del corso nasce il primo gruppo di famiglie affidatarie di Progetto Famiglia.
2000-2005 – Si svolgono altri corsi di formazione per famiglie affidatarie, preceduti da campagne di sensibilizzazione e informazione: a Poggiomarino (NA), Gragnano (NA), Castellammare (NA), Sorrento (NA), Vico Equense (NA), Bellizzi (SA), Pontecagnano (SA), Nocera Inferiore (SA). Le attività sono realizzate in stretta collaborazione con i servizi sociali territoriali. Gli ambiti principali di sensibilizzazione sono le parrocchie e le scuole.
2000-2006 – Progetto Famiglia promuove e guida l’esperienza del CRAF – Coordinamento Regionale Affido Familiare della Campania, le cui iniziative ottengono l’impegno dell’amministrazione regionale ad emanare un nuovo regolamento in materia di affidamento familiare. Progetto Famiglia partecipa tra il 2002 e il 2004 ai lavori che portano all’approvazione del nuovo regolamento (vai al Regolamento).
2006 – Viene organizzato il primo corso di formazione per esperti in affidamento familiare, in due edizioni, una in Lazio e una in Campania. Partecipano operatori campani e di varie regioni. Negli anni a seguire vengono svolti corsi, convegni, seminari… finanche due Master per Esperto in Affido riconosciuti dalla Regione Campania (vai all’opuscolo del Corso in Lazio)
2006 a seguire – Iniziano man mano a nascere gruppi locali di famiglie affidatarie che si costituiscono in associazioni territoriali affiliate al Progetto Famiglia: Benevento, Aversa (CE), Avellino, Acerra (NA), Alatri (FR), Casamassima (BA)…
2008 – viene pubblicato con la ElleDiCi il libro “L’Affido, una scelta d’amore”, con dieci storie di affidamento familiare (vai alla pagina)
2010 – Progetto Famiglia Affido contribuisce fattivamente alla nascita del Tavolo Nazionale Affido, di cui cura la segreteria nazionale fino al 2019 (vai al sito).
2011-2012 – Progetto Famiglia Affido partecipa ai lavori del Ministero del Politiche Sociali che portano alla emanazione, nel 2012, delle Linee di Indirizzo nazionali per l’affidamento familiare (scarica le Linee).
2011 – viene pubblicato con la Franco Angeli il libro “A Babele non si Parla di Affido”, contenente indicazioni per gli operatori sulla progettazione degli affidamenti familiari (vai alla pagina)
2012 – Progetto Famiglia lancia la Petizione Nazionale per la tutela del diritto dei bambini a crescere in famiglia. Migliaia le firme raccolte per chiedere alle istituzioni nazionali un fattivo impegno nel sostegno alle famiglie in difficoltà e nella promozione dell’affidamento familiare (visiona il depliant)
2013-2015 – Progetto Famiglia, insieme con Caritas Italiana, Ufficio Famiglia Nazionale della CEI e Forum delle Associazioni Familiari, promuove un piano nazionale per l’accoglienza familiare, finalizzato a diffondere l’apertura delle famiglie in tutte le diocesi e realtà ecclesiali italiane (visiona la locandina)
2014 – Prende il via la Campagna Nazionale “Donare Futuro” finalizzata a chiedere alle Regioni del Centro-Sud Italia l’adozione di alcune misure urgenti per la tutela del diritto dei bambini e dei ragazzi a crescere in famiglia: decine le associazioni nazionali coinvolte e numerosi i provvedimenti migliorativi adottati da Regioni ed enti locali (visiona lo spot o vai alla pagina FaceBook della Campagna)
2015 – Prende il via la Campagna Nazionale “#5buoneragioni” per sensibilizzare le istituzioni nazionali sulla messa in protezione di bambini e ragazzi esposti a maltrattamenti (vai al canale YouTube della Campagna).
2015-2018 – Progetto Famiglia si convenziona con alcuni Ordini regionali degli assistenti sociali e realizza corsi e seminari di aggiornamento professionale sull’affidamento familiare
2016 – Viene stampato da Punto Famiglia, in versione integrata e aggiornata, il libro “Parrocchia e Solidarietà Familiare”, che raccoglie indicazioni e suggerimenti su come promuovere la nascita di reti di solidarietà familiare nelle comunità locali. Decine gli inviti a presentarlo in diocesi di vari luoghi d’Italia (vai alla pagina)
2018 – Viene realizzato un corso nazionale e-learning per assistenti sociali sull’accoglienza familiare, accreditato dall’Ordine nazionale degli Assistenti sociali. Oltre 400 gli iscritti
2019 – Viene pubblicato, con la Franco Angeli, il libro “Promuovere l’Affido Familiare” (vai alla pagina)
2019 – Viene lanciato un corso e-learning per assistenti sociali sull’affidamento familiare, preparato in collaborazione con il Tavolo Nazionale Affido, accreditato e promosso dall’Ordine nazionale degli Assistenti sociali. Oltre 10.000 gli iscritti (vai alla pagina)
2019 – Progetto Famiglia interviene, a nome del Tavolo Nazionale Affido, con una relazione al convegno nazionale promosso dal Governo Italiano per il ventennale della Convenzione Onu sui Diritti del Fanciullo (visiona la presentazione e il programma del Convegno e il video dell’intervento).
2020 – Progetto Famiglia interviene al Convegno di rilancio dell’affidamento familiare promosso dalla Regione Sardegna (visualizza il programma)
2020 – Progetto Famiglia interviene al Seminario di lancio del progetto nazionale di sensibilizzazione “Confido” promosso dal Forum delle Associazioni Familiari (vai al sito)
2020 – Progetto Famiglia lancia il Convegno online “L’Affido Dopo Bibbiano”, con l’intervento della prof.ssa Daniela Fumagalli. Partecipano oltre 500 persone di tutt’Italia (vai alla pagina)
2021 – Viene pubblicato, con la Franco Angeli, il libro “La tutela del Diritto dei Minorenni a Crescere in Famiglia. Uno studio nelle regioni del Centro-Sud Italia” (vai alla pagina)
2021 – Viene lanciata l’iniziativa di advocacy “In Family Netw” finalizzata a rafforzare la collaborazione tra Servizi sociali territoriali e Associazioni di famiglie affidatarie con lo scopo di ampliare la capacità complessiva del sistema di welfare di dare risposta ai bisogni di accoglienza familiare di bambini e ragazzi (vai alla pagina)