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CI SIAMO DAVVERO
Nell’era dell’attenzione ai diritti c’è ancora chi è costretto a pensare solo ai propri doveri;
nell’era delle grandi battaglie per la libertà c’è ancora chi è costretto a seguire un’unica strada;
nell’era in cui si chiede di essere attenti alle persone c’è ancora chi è costretto a non ascoltare sé stesso.
La costrizione è il non avere possibilità di scelta! Questo accade a tanti giovani in Burkina Faso.
Per le condizioni economiche ed infrastrutturali del Paese, i giovani del Burkina Faso non residenti nelle Città universitarie devono necessariamente appoggiarsi ad un alloggio nei pressi della facoltà, esigenza maggiormente sentita da quelli residenti nella parte orientale del paese.
Di fronte a questa chiara e sacrosanta necessità le uniche risposte attualmente disponibili in Burkina Faso sono i pochi campus universitari, che presentano caratteristiche difficoltose che mette i giovani burkinabé di fronte a 2 possibilità:
– fare come Hortance e Céline, due giovani studentesse, la prima disposta a dormire per strada e vivere da nomade, la seconda costretta ad affrontare settimane in ospedale per l’igiene precaria dei campus e mense disponibili;
– fare rientro al proprio villaggio di origine rinunciando a sognare e a costruirsi un futuro che segua le proprie aspirazioni.
Tutto ciò, di fatto, significa non consentire a questi ragazzi di effettuare una libera scelta. Non è un caso infatti che solo il 3-4% degli iscritti all’università raggiunga poi la laurea!
L’Associazione Progetto Famiglia Cooperazione ha deciso di sognare in prima persona con questi ragazzi e la CEI ha scelto di sognare con noi!
La Cittadella Universitaria è stata la parte più desiderata e ambiziosa dell’intero progetto di Cittadella Martin che sembrava irrealizzabile eppure, il 17 novembre 2022 l’impresa ha ufficialmente iniziato la costruzione dell’edificio. Continua inoltre l’approvvigionamento dei materiali per poter procedere senza intoppi nei lavori che allo stato attuale proseguono secondo i piani, provando ad accelerare i tempi per il completamento della parte strutturale in quanto, qualora dovessero arrivare le prime piogge, renderebbero il sito inaccessibile.
Sembrava davvero un’opera impossibile da realizzare ma grazie alla CEI siamo riusciti a procedere con fatica e tribolazioni ma anche tanta determinazione e soddisfazione.
In tantissimi state supportando e sostenendo questo sogno…non fermiamoci…INSIEME TUTTO E’ POSSIBILE!