Mi chiamo Tarpaga Madinato. Ho 18 anni. Vivo con la mia famiglia; mio padre si chiamava Tarpaga Boureïma e aveva 2 donne e 7 bambini. Mia madre è Naré Salomé. Tra i 7 figli di mio padre, io sono il terzo. Mia madre ne ha 5 e io sono il primo. Mio padre era un coltivatore insieme a mia madre. Abbiamo perso nostro padre l’11 novembre 2019 quando avevo 14 anni.

Dalla morte di mio padre, i due fratelli più grandi hanno lasciato il villaggio per cercare lavoro e non sono ancora tornati. Mia madre si dà da fare come può: vende acqua e condimenti. Dopo il funerale, gli zii ci hanno lasciati e non hanno più chiesto nostre notizie. Per questo spesso diventa difficile anche riuscire a mangiare tutti, figuriamoci avere quanto è necessario per gli studi. Ma quest’anno, grazie a Dio, attraverso Progetto Famiglia Cooperazione ho avuto un benefattore che ha pagato la scuola e sono riuscito ad avere tutto ciò che occorre per non gravare sulla mia famiglia. Ma mia madre mi chiede comunque di aiutare lei e miei fratelli.

Io sono pronto per l’esame e, il mio sogno, una volta peso il BAC è quello di presentarmi ai concorsi per l’insegnamento. La mia famiglia è musulmana e io sono cattolico; a causa della religione gli zii mi odiano e non vogliono aiutarmi. Poi dopo una discussione hanno deciso di farmi lavorare con loro per guadagnare un po’ di cibo. Anche i miei fratelli si danno da fare per aiutare la mamma con le spese.

Grazie per tutto quello che hai fatto per me e quello che farai di nuovo per me, Dio ti benedica.

Sostieni anche tu uno studente… Dona loro la possibilità di riscattarsi!

https://www.progettofamiglia.org/…/sostegno-a-distanza/