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La nostra prima missione in Togo

Da quando, anni fa, abbiamo iniziato questo percorso di sostegno a distanza, grazie ai nostri referenti Annalaura Guarino e don Gabriel, sognavamo di incontrare di persona i nostri ragazzi. Quel sogno è diventato realtà. L’ultimo viaggio missionario supera la frontiera del Burkina Faso per portare a casa nuova terra rossa, quella del Togo.

Paul, Jacopo e Vincenzo hanno attraversato migliaia di chilometri per raggiungere questa terra. Camminando per ore su strade sterrate, hanno raggiunto villaggi che sembrano essere di un altro pianeta. Eppure, in questi luoghi, ormai lo sappiamo, si nasconde una ricchezza inestimabile, che ricompensa ogni sforzo. Le giornate sono intense: visite ai sostenuti, consegna di qualche piccolo dono, ma soprattutto visite mediche.

Dietro gli occhi grandi e luminosi dei bambini che spuntano da ogni angolo per chiedere i “bon bon”, è difficile non vedere anche la fatica, la malattia, la povertà. La poliomielite ha lasciato il suo segno indelebile su molti, soprattutto sui più piccoli. Vincenzo, medico di professione, offre il suo tempo e competenze per visitare e monitorare lo stato di salute di alcuni bambini, controllandone peso, altezza e condizioni generali. Paul fa da traduttore e da cicerone, ormai abituato all’andirivieni tra il Burkina Faso e il Togo. Jacopo ci permette di essere lì, anche se a distanza, testimone fotografico di quanta vita nuova sta crescendo.

Riuscire a vedere concretamente come l’aiuto di ciascun sostenitore dell’Associazione effettivamente può cambiare le sorti di una famiglia o anche di un singolo ragazzo, ci rende testimoni di un amore che supera ogni confine, di una solidarietà che non conosce limiti. E siamo profondamente grati a tutti coloro che, con il loro sostegno, ci permettono di portare avanti questa missione.