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Medico e missionario: un viaggio che cambia la vita.
Vincenzo è tra i primi missionari dell’associazione a raggiungere il Togo. E secondo noi non è un caso che le porte del Togo si aprono ai viaggi missionari con la presenza di un medico.
Arrivare in Togo non era nei piani del nostro caro dottore, eppure la Provvidenza apre strade oltre la nostra immaginazione. Vincenzo, infatti, era arrivato in Burkina Faso da alcuni giorni, pronto a svolgere la sua missione a Koupela ma quando Jacopo e Paul annunciano la loro partenza per il Togo, si accende una scintilla di curiosità. Decide di aggiungersi al gruppo e tutti e tre partono per la lunga trasferta in pullman verso la frontiera. Ottenere il visto per il Togo si rivela più complicato del previsto, ma Chiara Ciniglio, referente per i viaggi missionari, e il presidente Francesco De Maria si attivano immediatamente, dedicando un sabato sera e una notte intera a contattare l’ambasciata e chiunque potesse sbloccare la situazione. Grazie al loro impegno, le porte del Togo si aprono per Vincenzo e gli altri missionari.
A Lomé, ad accoglierli c’è Don Gabriel, il nostro referente in quella terra. Il cuore della missione si sviluppa nei villaggi, luoghi remoti raggiungibili solo a piedi, attraverso sentieri polverosi e panorami mozzafiato. In pochi giorni, Vincenzo e gli altri compiono un lavoro straordinario, incontrando bambini che sembrano non fermarsi mai, studenti desiderosi di imparare, famiglie provate dalla fatica.
Vincenzo è un medico e, durante le visite, tocca con mano le fragilità di questa terra. Vede i segni della poliomielite, una malattia che credevamo sconfitta, ma che ancora colpisce a causa della mancata vaccinazione. Incontra persone con problemi di vista, legati a fattori ereditari o a semplici infiammazioni, spesso trascurate per mancanza di risorse. Nei limiti delle sue possibilità, cerca di alleviare i dolori degli anziani, le difficoltà di un ragazzo con una gamba amputata, le malattie comuni come raffreddore e tosse.
Oltre alle visite mediche, Vincenzo partecipa ad altri due progetti importanti: la fornitura di carretti con asinelli a quattro famiglie, un aiuto concreto per il lavoro nei campi, e la distribuzione di una merenda proteica per i bambini dell’asilo “Maison de Rose”, un gesto semplice ma importante per salvaguardare la salute dei più piccoli.