Prima di vivere la carità manifestandola attraverso le opere, la nostra associazione nasce come luogo di accoglienza e di condivisione con il popolo Burkinabé, così come Gesù ci insegna. Ogni persona che con noi ha fatto esperienza di viaggio missionario ha potuto gustare la bellezza e la gioia della fede di questi nostri fratelli.

Annachiara, la più piccola del gruppo ci scrive: “Ieri sera abbiamo partecipato alla messa domenicale in cattedrale. Non conoscendo molto il francese, è stato difficile capire la celebrazione in sé, ma quel che colpisce è il modo in cui la messa è vissuta qui: è una festa piena di canti, tutti ballano e urlano di gioia. Tantissimi sono i giovani che partecipano e che hanno sul viso la gioia di venire a messa. Fuori in tanti ci hanno accolto e salutato con un sorriso immenso, queste piccole cose hanno un valore inestimabile”.

In serata al Centro Jean Paul II si è tenuto un incontro con tutti i giovani che hanno scelto di vivere la fede secondo il carisma della Fraternità di Emmaus, il movimento che ha dato vita alla nostra Associazione.

Ancora una volta i balli, i canti e la lode a Gesù annullano le differenze e le distanze.