Progetto Famiglia Cooperazione nasce nel 2004 con un obiettivo chiaro: promuovere uno sviluppo che metta al centro l’uomo, valorizzando le risorse locali e favorendo non solo la crescita economica, ma anche e soprattutto quella culturale e sociale.
La nostra associazione sceglie inizialmente di agire in seguito alle numerose violenze che incalzano sulla popolazione cristiana della Terra Santa, dando inizio alle prime attività di sostegno alle famiglie del luogo come l’adozione a distanza ed il sostegno scolastico per bambini ed universitari.
Come Associazione, in Italia, abbiamo approfondito a lungo il tema dell’affido familiare, interessandoci poi anche ad altre realtà extranazionali, come in Ucraina, dove il tasso di bambini abbandonati e famiglie in difficoltà era piuttosto elevato; qui abbiamo cominciato la nostra attività, promuovendo l’affido familiare e i progetti di adozione a distanza per gli orfani.
L’impegno e l’attenzione dell’Associazione, soprattutto verso questi bambini, ha fatto sì che la Diocesi mettesse a disposizione una struttura adibita ad oasi di accoglienza, pronta ad aprire le porte a quanti bussavano e avevano bisogno di un sostegno economico ed emotivo, attivando così una serie di servizi di assistenza e accoglienza diurna a bambini in difficoltà e assistenza a famiglie disagiate. Questo progetto è stato portato poi a termine.
Successivamente ci siamo avvicinati alla realtà del Burkina Faso, la quale rappresenta per noi una grande sfida di solidarietà che ci interpella sotto diverse prospettive. Il primo viaggio (nell’anno 2003) in Burkina di Don Silvio Longobardi, fondatore dell’Associazione, è stato come una posa di una prima pietra di un impegno ormai divenuto stabile, per poter dare a quella popolazione un sostegno concreto e un’opportunità di riscatto da una situazione di estremo disagio e cruda povertà.