L’impegno culturale del “CAV Progetto Famiglia Vita Franco Vitale” ha sempre fatto parte dell’Associazione. Sin dalle origini, infatti, questo impegno precede e prepara quello caritativo di sostegno alle mamme in difficoltà nell’accogliere la vita.

Da qualche anno, grazie all’ impegno dei giovani della Fraternità di Emmaus, è stata data una nuova veste al ramo culturale che ha seguito il cambiare dei tempi: l’associazione si è presentata nel mondo social attraverso una pagina di divulgazione culturale con temi legati alla vita nascente “Battito di Vita”. E’ partita inoltre un’iniziativa che lega la formazione all’impegno caritativo attraverso “Le Giornate della Carità”, e si è dato maggiore risalto alla Giornata per la Vita, istituita dai vescovi, celebrandola non solo attraverso diverse iniziative di preghiera per raccogliere i fedeli intorno a questa grande intenzione, ma anche attraverso l’organizzazione di eventi formativi, tra cui i convegni, per sottolineare che la difesa della Vita non è solo un dovere per un cristiano, ma lo è per ogni cittadino che con onestà intellettuale la accoglie come Bene indisponibile.

In prima linea insieme al Presidente dell’associazione e ai volontari “storici” da anni è impegnata su questo fronte la dottoressa Filomena Civale alla quale a breve sarà affidata la responsabilità dell’Area formativo-culturale ed Eventi. A lei abbiamo chiesto come si vive questo imminente incarico e quali sono i primi passi che conta di mettere in cantiere.

Queste le sue parole: “Con questa responsabilità che mi è stata affidata desidero dare sempre più spazio all’impegno dei giovani che si spendono per la causa della vita. In modo particolare il Convegno annuale che si svolge in prossimità della Giornata per la Vita, desidero assuma un volto giovanile, curando personalmente l’organizzazione del convegno insieme ai giovani volontari, affinché la cultura per la vita possa arrivare alle università e portare un vento di cambiamento all’interno della società intera.”

Auguriamo a Filomena e a tutti i giovani di sposare sempre la causa della difesa della Vita nascente, dando voce al più piccolo dei piccoli, il bambino non ancora nato ma che già vive.